
Il programma TV Succede sempre di Venerdì ha ricevuto tre pubbliche attestazioni di merito per l’alto valore sociale dimostrato
Un premio per AISM e Succede sempre di Venerdì, il programma televisivo che dalla sede nazionale dell’Associazione Sclerosi Multipla in Genova, ha raggiunto le case degli italiani grazie ad una ventina di emittenti che lo hanno mandato in onda in tutta la penisola.
Ideato e condotto da Enrica Marcenaro, giornalista e capo ufficio stampa di AISM, Succede sempre di Venerdì è stato prodotto da Telegenova Production, emittente che per prima ha creduto in questo progetto affiancando ad Enrica, Sara Tagliente, direttrice del media ligure.
E sono proprio le due giornaliste che, con il Presidente dell’Associazione Francesco Vacca (nella foto d’apertura), hanno ricevuto gli applausi presso la Sala didattica del circolo Cap di Genova dove Antonietta Di Rienzo, Maurizio Di Rienzo e Antonello Lovecchio, rispettivamente: Presidente dell’associazione Giustizia Sociale, Presidente del Coordinamento Portuali di Genova e Ministro del Gran Priorato della Liguria dell’Ordine Ospitaliero dei Cavalieri di Malta, hanno consegnato tre pubbliche attestazioni di encomio e di merito.

Per quanto mi riguarda posso dire di sentirmi onorata, non solo per aver preso parte alla premiazione, ma anche e soprattutto per aver avuto modo di approcciare lo straordinario mondo di AISM.
Quanti di voi conoscono la Sclerosi Multipla?
Io ne sapevo poco a nulla fino al momento in cui ho iniziato a collaborare con Enrica (qui a lato con me nella foto), la mia Enri, proprio al programma Succede sempre di Venerdì.
E lì mi si è aperto il cuore.
Ho capito che, in un periodo storico nel quale l’apparenza sembra essere alla base di ogni cosa (pensate all’uso e abuso dei Social), dobbiamo, invece, imparare a guardare con occhio più critico, direi anche più sensibile, ciò che ci circonda.
Perché la disabilità, badate bene, non fa sempre e solo rima con carrozzina. Le forme di fragilità possono essere infinite e le barriere che frapponiamo fra noi e gli altri non sono soltanto quelle architettoniche.
Attraverso Succede sempre di Venerdì io stessa ho imparato ad aprire gli occhi su elementi che prima non consideravo, ma soprattutto ho preso coscienza del valore che la ricerca scientifica ha nel trattamento di questa patologia.
Perché se è vero che, nei 53 anni di vita di AISM, non si è ancora trovato il rimedio che possa sconfiggere la Sclerosi Multipla, è anche vero che le attuali terapie permettono a chi ne soffre di vivere in maniera, diciamo così, più serena.
E allora onore ad AISM alla sua Fondazione FISM, a chi sostiene la ricerca scientifica, a chi ci lavora e a quanti hanno creduto in Succede sempre di Venerdì, premiato come:
“Appuntamento che per mezzo della sua attività di sensibilizzazione è stato strumento di utilità sociale, capace di dare risposte e aiuto a persone fragili.”