

Kylo Ren (Adam Driver)
Ph: David James
©Lucasfilm 2015
Visto, in anteprima, Il risveglio della forza – nuovo episodio della Saga Star Wars
Milano – Dopo tanta attesa sono stati svelati i segreti strenuamente difesi dal nuovo regista J.J. Abrams che, tra nuovi eroi e vecchie glorie, ha ereditato il pesante fardello di dar vita all’episodio VII della saga Star Wars.
La proiezione di Star Wars: il risveglio della forza, in anteprima stampa presso il Cinema Orfeo di Milano, si è aperta con il logo Lucasfilm (ricordiamo che Disney ha pagato a Lucas ben 4 miliardi di dollari più azioni per appropriarsi della saga) e con l’immancabile intro “Tanto tempo fa, in una galassia lontana …
Apprendiamo che Luke Skywalker è scomparso e che sulle sue tracce ci sono tanto i cattivi del Primo Ordine, guidati dall’incappucciato e mascherato Kylo Ren (spada laser bellissima!), quanto i membri della Resistenza con la principessa Leia a far da guida.
La mappa per ritrovarlo è affidata al miglior pilota della galassia, Poe Dameron che, prima di venir catturato dalle forze del Primo Ordine, riesce a salvare le informazioni nel suo droide BB-8. (personaggio progettato da J.J. Abrams e già molto amato dai bambini che lo hanno conosciuto negli store Disney dove è presente da diverso tempo).
Entrano in gioco, a questo punto, Rey (l’attrice Daisy Riley) aiutata da FN2187, uno degli assaltatori “convertiti” al bene, e il mitico Han Solo che, in questo episodio, ritrova il nome originale e non più lo Ian con il quale eravamo abituati a chiamarlo qui in Italia.
Ed è così che, tra i i veterani Carrie Fisher-Leia e Han Solo-Harrison Ford, sbucano anche gli amatissimi R2D2 e C3PO.
Star Wars: il risveglio della forza – recensione
A livello narrativo c’è l’impressione che si tratti di un deja vu, quasi un amarcord dei giorni nostri: ci sono i pianeti sabbiosi (meravigliose le riprese e la fotografia realizzati ad Abu Dhabi), le battaglie stellari, i mezzi meccanici che non partono e anche i locali popolati da strani alieni, proprio come accadde nell’episodio targato 1977!
Il tutto, naturalmente, condito dagli effetti dei Pinewood Studios di Londra e dalla tridimensione che, all’epoca dei primi episodi, era assolutamente mancante.
Il passaggio da Lucas alla Disney, insomma, si vede … in 3D!!
Bello come sempre, ma come sempre, per l’appunto! Come dire “un film già visto” e, con questo, non voglio certo sembrare come uno passato al lato oscuro della Forza!
Per il mitico Han Solo, interpretato da un consumato Harrison Ford, 30 anni veri sono passati nella realtà, così come sono passati per tutti noi appassionati della saga che, dopo tanta attesa, ci aspettavamo qualche guizzo narrativo in più.
Il Millenium Falcon ridotto a un rottame riprende il volo sempre grazie a qualche trucchetto molto terreno.
Sostanzialmente Disney ripropone ai nostri figli, in chiave 3D, ciò che avevamo visto nel 1977; in termini narrativi/creativi è la storia che continua, niente di più.
Merita un grande apprezzamento la fotografia e gli effetti spettacolari del 3D che rendono le scene terrene e spaziali al top della categoria.
E, comunuqe, al di là di tutto: film assolutamente da non perdere … la saga continua (fino al 2020 sono in programma sequel e spin-off a go go) e, dopo il Risveglio, che la Forza sia con Voi.