
Barley Arts Promotion Srl diffonde la lettera di diffida contro la vendita non autorizzata dei biglietti per i concerti di Bruce Springsteen, in Italia a luglio.
Milano – E’ stata diffusa a mezzo stampa la lettera di diffida che Barley Arts Promotion Srl, per mano dell’avvocato Ugo Prospero Cerruti dello studio legale Guccione e Cerruti, ha inviato ad alcune piattaforme online per la vendita di ticket relativi ai concerti italiani di Bruce Springsteen.
Claudio Trotta, amministratore della Barley Arts, si è voluto tutelare, infatti, nei confronti del cosiddetto “secondary ticketing”, o bagarinaggio, alla vigilia della messa in vendita dei biglietti per i concerti che il Boss terrà a Milano e a Roma, rispettivamente il 3 e il 16 luglio prossimi.
Nella lettera, che pubblichiamo qui di seguito, si ricorda che all’atto dell’acquisto del biglietto, l’acquirente accetta le avvertenze cui è tenuto a sottostare, tra cui il fatto che “il titolo di ingresso non può essere permutato, ceduto a titolo oneroso ne può essere oggetto di intermediazione o utilizzato ai fini commerciali (…)“.
La lettera, prima annunciata da Trotta sul suo profilo Facebook e poi affidata a media, ai consumatori, alle associazioni dei consumatori e per conoscenza ad Assomusica, l’associazione di categoria degli organizzatori di musica dal vivo in Italia, ma anche ai rivenditori ufficiali dei biglietti Barley, è stata pensata per evitare “Equivoci e strumentalizzazioni” e, come si legge, per informare che: “Chiunque violi le disposizioni sopra citate, si rende responsabile di un inadempimento contrattuale che darà origine a un’azione civile per il risarcimento dei danni“. Senza contare che: “Verranno valutati altresì i presupposti per l’azione penale con ogni relativa conseguenza“.
Trotta, come si apprende dal suo profilo Facebook, è deciso a combattere il fenomeno diffuso del bagarinaggio, lanciando prima un avviso che ricordi le regole per poi passare ai fatti. La lettera dell’Avv. Cerruti, voluta dal Trotta, non è che un anticipo dell’esposto che i legali della Barley Arts Promotion stanno predisponendo per la Procura di Milano.
Inutile, insomma, consigliare di affidarsi a Ticketone il circuito di vendita autorizzato da Barley Arts Promotion: sembra, infatti, che, come denunciava lo stesso Trotta dal suo profilo Facebook, i vari software posseduti da circuiti non autorizzati abbiano già “rastrellato” tutti i biglietti disponibili, ora in vendita a prezzi più che raddoppiati!
Clicca qui di seguito per leggere la lettera di diffida diffusa da Barley Arts Promotion Srl :